La responsabilità ed il privilegio di entrare in contatto con le persone.
Ritengo la condizione di “salute”, uno stato di equilibrio che il nostro fisico mantiene grazie alle sue incredibili capacità di adattamento. Quotidianamente, il nostro corpo combatte “battaglie” contro virus, batteri, stress, condizioni di vita difficili, traumi emotivi e fisici in maniera totalmente autonoma e automatica; cosa possiamo fare noi, in maniera consapevole, per agevolare il nostro benessere fisico, psichico ed emotivo?
Il suggerimento personale è per nulla scontato: Seguire una alimentazione equilibrata, praticare dell’attività fisica, gratificarsi quando ne sentiamo il bisogno e circondarsi di persone energeticamente positive.
Noi osteopati abbiamo la responsabilità ed il privilegio di entrare in contatto con persone con le più svariate problematiche verso le quali dobbiamo dimostrare rispetto ed empatia, valutando e trattando la loro condizione con il massimo della perizia.
Conoscere un paziente significa entrare a far parte della sua esistenza, condividere afflizioni fisiche ed avere accesso alla sua sfera emotiva. Solo un livello di rapporto così intimo assicura di poter trovare una soluzione personalizzata che riavvii un sistema in momentanea difficoltà.
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chi sono

Il mio lavoro, le mie passioni.
Poco prima di conseguire la maturità scientifica iniziai a pormi come tutti la fatidica domanda: “Cosa voglio fare da grande?”
Avendo avuto sin da bambino la spinta e l’interesse verso il prossimo, cominciai dentro di me ad elaborare una strategia che potesse condurmi a soddisfare il desiderio di assistere gli altri.
Come al solito nella vita è quasi sempre un evento casuale e spesso “traumatico” a guidare le scelte più importanti. Così, durante l’ultimo anno del liceo scientifico, a seguito di un infortunio che mi fece scoprire la fisioterapia quale strumento per riacquistare la propria forma fisica ottimale, pensai che quella potesse essere la mia strada.
Così nel 2003 presi la laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma con tesi: “La riabilitazione della spalla nella pallavolo”.
Al termine del ciclo universitario avevo maturato la consapevolezza che il corpo umano avesse delle capacità che andavano ben oltre quelle studiate durante il corso di laurea; potenzialità che andavano scoperte e sfruttate, considerando l’essere umano non solo nella parte “strutturale” ma anche nelle componenti psichica, emozionale ed energetica.
Confrontandomi con colleghi più grandi di me, rimasi affascinato da una visione così ampia e globale dell’approccio ad un paziente. Decisi quindi che l’Osteopatia fosse la strada giusta per me.
Così ho conseguito il diploma in Osteopatia nel 2010 presso il CERDO (Centre pour le etude, la recherche et la diffusion osteopathiques) a Roma, con tesi circa le “Considerazioni sul movimento sacro-iliaco”.
Dapprima nei tirocini in ospedale e più tardi in alcuni ambulatori convenzionati con le ASL, ho incontrato con interesse il mondo della neuropsichiatria infantile, trattando differenti patologie da 0 a 16 anni. In seguito ho trascorso 8 anni lavorando in una struttura pubblica in Trentino con pazienti adulti, in particolare geriatrici e collaborando con società sportive di volley.
Ho approfondito patologie neurologiche ed ortopediche in questi ambiti, svolto corsi di formazione in “Kinesio Taping” CKTI®, valutazione e trattamento delle disfunzioni gastro-esofagee, ginnastica posturale, primo soccorso (BLSD), formazione del personale.
Dopo essere diventato papà sono tornato a Roma e, continuando il percorso di crescita professionale, ho iniziato a seguire la “scuola di osteopatia pediatrica”, CERDO a Roma per trovare nuovi strumenti di approccio terapeutico.
Oggi da libero professionista lavoro su fronti diversi, collaborando con ambulatori polispecialistici convenzionati, enti pubblici, studi medici privati.
Roma - Trieste/salario
Via Alessandria, 130
Roma - Marconi
Via Vincenzo Brunacci, 37
Grottaferrata
viale I maggio, 15
Roma-Tiburtina
Via delle cave di pietralata, 14