
Avete avuto un bambino, è sano, mangia, cresce, dorme e fa la cacca

Voi state bene, entrambi i genitori in salute, l’allattamento procede bene, c’è tranquillità in casa

Il neonato cresce, il pediatra vi rassicura, i nonni sono felici nell’osservare che il nipote stia bene

L’allattamento prosegue, siamo a 5 mesi, il bambino cresce, si inizia a parlare di svezzamento

Il bimbo è sereno, dorme nella culla, nell’ovetto, nel passeggino, sulla sdraietta, lettone, in auto e in braccio
…ABBIAMO DIMENTICATO QUALCOSA



Direi di si.

Abbiamo scordato di GIRARLO A PANCIA SOTTO


Chiaramente non è un fenomeno che accade in tutte le famiglie, ma vi assicuro che è tristemente frequente vedere bimbi al 5/6 mese di età (anche oltre talvolta, sigh!) che non hanno la minima cognizione di cosa sia la posizione prona e giacciono inermi e immobili come delle tartarughe girate, senza riuscire a spostarsi in autonomia.
Ebbene, questi cuccioli, oltre ad aver passato sei mesi supini a guardare il soffitto, hanno perduto l’inizio della tappa motoria di rotolamento, il tummy time, le stimolazioni sensoriali di tutta la porzione anteriore del corpo, la forza muscolare della catena muscolare posteriore.
Spesso non sono portati in fascia e tassativamente dormono supini. Sempre. Sempre a pancia in su.

Inutile aggiungere che i casi di plagiocefalia posizionale, dove il cranio molle del neonato assume posteriormente la

forma piatta della culla, siano moltissimi, spesso misconosciuti o sottostimati anche dai pediatri.

QUINDI X IL BENE DELLE VOSTRE CREATURE


PORTATELI IN FASCIA E TENETELI ATTACCATI A VOI IL PIU’ POSSIBILE

INIZIATE PRECOCEMENTE A METTERLI “PANCIA A PANCIA” CON VOI E POI DAI 2 MESI SUL TAPPETO SOFT

DORMIRE A PANCIA IN SU, MA DA SVEGLI TUMMY TIME E GIOCO DA PRONI
